Una poesia per bambiniBAMBINI di INES SCARPAROLO Ci sono bimbi al di là del mare costretti dalla guerra a essere soldati, ci sono bimbi che trasportano mattoni, altri che nelle fabbriche vengono sfruttati. Ma i bambini sono solo dei “bambini”: al gioco e alla scuola vogliono essere lasciati. INES SCARPAROLO CommentsAva wrote:
Ciao ciao.
Kheyli mamnoon umadi be weblagam. Rasti man khodam Rashti hastam. Va sheere Shivane Foomani ro hefzam. Sheere Gav ro mighi? Gav az shoma Bekhtare Hezarjoori naze mara mibare Khial koonid nane mara midakhid Shemre manestan mi sara dad zanid? yek sheere digeh ham mesle inke dar morede hamin namgozari dare ke hala khateram nemiad. vali tamame albume Shvan Foomani ra daram. movafagh bashi. Ciaoooooooooooooooooooooooooooo.
16/02 04:20:30
Reza wrote:
ciao pirooz ,
Mi fa piacere di conoscerti . si mi piace Kiarostami da morire !! strada facendo .. Questo blog è davvero interessante ... grazie !
16/02 07:15:48
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Ava wrote:
E una bella filastrocca.
Stella, mia unica stella,
Nella povertà della notte sola,
Per me, solo, rifulgi,
Nella mia solitudine rifulgi;
Ma, per me, stella
Che mai non finirai d’illuminare,
Un tempo ti è concesso troppo breve,
Mi elargisci una luce
Che la disperazione in me
Non fa che acuire.
Ciaooooooooooooooooooooooo.