Il volume “Anthology of Protest Poetry"(Summer 2009 Iran) sarà presto disponibile anche in Farsi, con una traduzione in spagnolo, inglese e italiano. Questo progetto è uno sforzo congiunto di Mahnaz Badihian (poetessa, educatrice e attivista) e Azadeh Davachi (poetessa e traduttrice). Per ogni idea, suggerimento o domanda contattate per favore publisher@mahmag.org
La poesia seguente è tratta da un’antologia, intitolata “tango in Evin” di Azadeh Davachi.

Tango in Evin *

Di Azadeh Davachi

Tradotto dal farsi da Mahnaz Badihian

Questa musica ha un buon inizio,

E' una sinfonia di Bach o Beethoven,

Un tango o una salsa

Non importa

Ciò che conta sono i minuti senza oscillazione

Che passano attraverso la musica

Nelle celle senza voce,

Tu devi iniziare

con dei movimenti non ordinati

Anche se sei formato da una sola cellula, senza testa

Che è stanca di giorni lunghi

O un cervello senza un guardiano

Che ha l’odore di uno slogan

E 'un buon inizio,

Se la tua bocca non ha un tetto

E la tua mascella,

Non si stanca di muoversi con la musica

Guantanamo o Evin,

Sono solo parole

Che passano attraverso

Un’incompleta comprensione dei gerani

devi danzare,

Fino all’ultima scena,

Quando qualcuno dirà “cut” (taglio, cesura)

Ma tu non finisci

Con l'ultima sinfonia

Con i mattoni scoloriti

Su cui tu ballerai il tango

* Evin è un famigerato carcere politico di Teheran


Redazione italiana:
Pirooz Ebrahimi-Cristina Contilli