Due poesie di Gabriel Mandel
Jul 042012
1) Un portale a Kashan
Come una lenta traccia nera, il tempo:
donne in attesa ne chador, che è segno
della jihad terrena. Gli occhi, i visi,
le guance belle spiccano ridenti
mentre gli abiti- spazi acuti e grafici-,
xillografia mutevole, punteggiano,
sottolineano, esaltano
gli azzurri cupi i gialli zafferano
i rosso fuoco densi i viola spenti
del parlato ceramico. Nel tempo
l’arte ha fissato un simbolo di Dio?
2) In Persia di notte
E’ notte: è il segno di una notte fredda.
Oltre la neve, tra due fuochi, dorme
La carovana che si è kervansaray.
In cielo, a sciami, tremano e balbettano
Le stelle, come perle bianche in fondo
Al calamaio dell’inchiostro blu.
Seguono i giorni, i secoli, i millenni
Delle leggende, e delle fiabe, splendide,
di cui si fa la Persia.