Una poesia per bambini
Feb 152007

BAMBINI di INES SCARPAROLO
Ci sono bimbi
al di là del mare
costretti dalla guerra
a essere soldati,
ci sono bimbi
che trasportano mattoni,
altri che nelle fabbriche
vengono sfruttati.
Ma i bambini
sono solo dei “bambini”:
al gioco e alla scuola
vogliono essere lasciati.
INES SCARPAROLO
3 Commenti per “Una poesia per bambini”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Ciao Caro Pirooz.
E una bella filastrocca.
Stella, mia unica stella,
Nella povertà della notte sola,
Per me, solo, rifulgi,
Nella mia solitudine rifulgi;
Ma, per me, stella
Che mai non finirai d’illuminare,
Un tempo ti è concesso troppo breve,
Mi elargisci una luce
Che la disperazione in me
Non fa che acuire.
Ciaooooooooooooooooooooooo.
Ciao ciao.
Kheyli mamnoon umadi be weblagam.
Rasti man khodam Rashti hastam.
Va sheere Shivane Foomani ro hefzam.
Sheere Gav ro mighi?
Gav az shoma Bekhtare
Hezarjoori naze mara mibare
Khial koonid nane mara midakhid
Shemre manestan mi sara dad zanid?
yek sheere digeh ham mesle inke dar morede hamin namgozari dare
ke hala khateram nemiad.
vali tamame albume Shvan Foomani ra daram.
movafagh bashi.
Ciaoooooooooooooooooooooooooooo.