Il festival, promosso dalla Provincia di Milano con il Comune di Milano e il sostegno della Regione Lombardia, organizzato dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali/Teatro Dal Verme, propone - dal 22 giugno al 6 luglio - 14 serate dedicate alla cultura internazionale.
Dopo una prima fase creativa svoltasi nel suo paese d’origine, negli anni Ottanta Amir Naderi si è trasferito negli Usa dove si è inserito nell’ambiente del cinema indipendente statunitense. Nel 2008 ha partecipato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia con Vegas: Based on a True Story.

La Milanesiana 2009

Prende il via lunedì 22 giugno al Teatro Dal Verme l’edizione 2009 de LA MILANESIANA – Letteratura Musica Cinema Scienza dedicata all’Invisibile.

14 appuntamenti in cartellone: 11 serate al Teatro Dal Verme, 5 incontri allo Spazio Oberdan (di cui 3 serate) e 13 + 1 Aperitivi con gli Autori alla Sala Buzzati e al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia a cura della Fondazione Corriere della Sera.

Oltre 130 ospiti internazionali in scena (4 Premi Nobel, 2 Premi Pulitzer, 3 Booker Prize, 2 Palme d’Oro, 4 vincitori del David di Donatello), 13 incontri con protagonisti della letteratura, 12 incontri con protagonisti del cinema, 10 appuntamenti musicali, 2 incontri con ospiti scientifici.

Il festival, promosso dalla Provincia di Milano con il Comune di Milano e il sostegno della Regione Lombardia, organizzato dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali/Teatro Dal Verme, propone - dal 22 giugno al 6 luglio - 14 serate dedicate alla cultura internazionale.

In cartellone inoltre 5 giornate di proiezione allo Spazio Oberdan con i registi ospiti della manifestazione e 13 + 1 Aperitivi con gli Autori - come sempre alle ore 12 - presso la Sala Buzzati e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, a cura della Fondazione Corriere della Sera, di cui saranno protagonisti gli ospiti della serata precedente affiancati da scrittori, giornalisti, scienziati, intellettuali di fama internazionale, a dibattere su temi di attualità.

Qualche numero per riassumere la storia de La Milanesiana sin qui: oltre 400.000 spettatori, più di 500 ospiti internazionali tra i quali 8 Premi Nobel per la Letteratura, 7 Premi Nobel per la Scienza, 2 Premi Nobel per la Pace e L’Economia.

Nata da un progetto di Elisabetta Sgarbi per dare voce ai protagonisti delle diverse discipline artistiche e della cultura mondiale, La Milanesiana giunge quest’anno alla decima edizione. Vi arriva con l’evoluzione della sua formula originaria che, dalle prime serate sul palco allestito nello scenografico cortile di Palazzo Isimbardi, ha puntato a far incontrare i più prestigiosi scrittori, critici, musicisti e cineasti internazionali coinvolgendoli in incontri, conversazioni, performance musicali nelle quali le esperienze e le sapienze reciproche dialogavano dando vita a quegli inediti percorsi di conoscenza e di confronto che hanno reso questo festival celebre e non imitabile.

La Milanesiana in questi dieci anni ha messo radici in città e ha conquistato un ruolo nel panorama culturale italiano e internazionale grazie a un progetto di consistenza e coerenza che ha creato valore nel tempo e al sostegno delle istituzioni e di fedeli sponsor privati. È cresciuta con forza e determinazione realizzando l’intuizione iniziale, ma nel contempo ha saputo far tesoro delle curiosità del suo pubblico, assecondandone molte per arricchirsi di nuove opportunità di conoscenza, allargandosi per esempio verso nuovi territori, come la Scienza, che da quest’anno è diventata, anche nel logo, la quarta delle discipline fondamentali. E aprendosi anche verso nuove occasioni e modalità di confronto come sono gli Aperitivi con gli Autori, a cura della Fondazione Corriere della Sera, diventati da tre anni parte integrante del programma e della formula de La Milanesiana.
A testimoniare questa crescita, l’adesione del Presidente della Repubblica, che quest’anno ha voluto ufficialmente esprimere in questo modo il suo sostegno al Festival.

“La Milanesiana compie dieci anni. Un compleanno importante - sottolinea il Presidente della Provincia di Milano - La Milanesiana è infatti ormai l'appuntamento internazionale più rilevante dell’anno culturale milanese. Tanto da meritare la prestigiosa Adesione della Presidenza della Repubblica. La Milanesiana oggi è un momento di riflessione e di scavo nell'attualità, un appuntamento accattivante e al tempo stesso divertente e interessante. Un festival poliedrico, in cui si rispecchia l'intera città di Milano, e il suo territorio”.

“Siamo stati i primi a credere nella Milanesiana, e non solo come festival, ma soprattutto come progetto culturale - sottolinea l'Assessore alla Cultura della Provincia di Milano - Non solo un evento prestigioso, ma anche un appuntamento qualitativamente alto, che coinvolge più luoghi della città, attira un pubblico diversificato e mette a confronto il meglio della cultura italiana di oggi con scrittori, pensatori, musicisti e scienziati tra i più importanti al mondo. La Milanesiana compie dieci anni e siamo felici di aver sostenuto per tutto questo tempo il suo sviluppo coerente, armonico e davvero internazionale”.

Secondo Massimiliano Finazzer Flory, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, “L’invisibile, il tema del palinsesto della Milanesiana 2009, non è il non visibile. Piuttosto una categoria per leggere, interpretare, vivere in modo differente la realtà. Infatti, ciò che non è (sempre) visibile, non per questo è (meno) reale. Come la città che si fa e si disfa, si monta e si smonta, la rassegna è tangibile testimonianza di quell’ ”invisibile” dialogo del pensare con il fare. Tutto questo significa incontrare e riconoscere cose e persone nel rapporto vivo tra la realtà di fuori e la nostra mente di dentro. Ed è così che questa decima edizione mi appare del tutto coerente al progetto di questo Assessorato: per una Milano che si racconta e una Milano che si rapporta al mondo”.

"Un intreccio di letterature, stili, musica e intelligenze eterogenee. Questo è il senso della decima edizione de La Milanesiana, dedicata al concetto di invisibile - afferma Massimo Zanello, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia - Un vero e proprio dialogo, un ricercato momento di riflessione che vede un incontro tra arte, scienza e sapere. L'Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia è da sempre propenso a contribuire alla buona riuscita di eventi come La Milanesiana, che costituisce un grandioso affresco di voci, suoni e immagini che vogliono valorizzare la realtà culturale milanese".

“La Milanesiana nel corso degli anni ha riconfermato la propria formula, mantenendo costante la propria identità e crescendo visibilmente a livello di spazi - afferma Elisabetta Sgarbi, Direttore Artistico La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza - Il Festival ha allargato i propri orizzonti non solamente da un punto di vista culturale, ma anche in termini di spazio nella città, divenendo in questa edizione per un giorno (2 luglio) una vera e propria “unità mobile”, in grado di far interagire in maniera diretta gli ospiti con il pubblico. Quest’anno avremo con noi numerosi ritorni di ospiti già presenti nelle passate edizioni. La Milanesiana infatti non rincorre le novità del momento, ma si propone di seguire l’evoluzione in campo artistico di quegli ospiti che rivelano progressivamente le loro trasformazioni, mettendosi alla prova con i temi monografici che vengono proposti nel corso del tempo. Si tratta dell’unica via per generare un radicamento forte, che nulla conceda alle aleatorie mode del momento”.

Nel corso delle sue edizioni, La Milanesiana si è aperta verso nuove occasioni di confronto come gli Aperitivi con gli Autori, ospitati presso la Sala Buzzati, che da tre anni permettono di avvicinare i protagonisti in una veste più diretta e colloquiale, e che rappresentano oggi uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico.

Un’occasione unica, dunque, non solo per un dialogo diretto con i protagonisti del festival – e dunque un momento complementare alle serate – ma anche di discussione e riflessione intorno ad argomenti controversi e dibattuti quotidianamente sui media. Gli incontri, sostenuti dalla Fondazione Corriere della Sera, saranno coordinati da Armando Besio, Armando Massarenti, Dino Messina, Beppe Severgnini, Ranieri Polese e Armando Torno.

Inoltre verrà organizzata una giornata di incontri con i protagonisti della Milanesiana sui tram cittadini. Il giorno 2 luglio, dalle ore 17 alle ore 21, sarà possibile incontrare scrittori e cantautori che daranno vita a letture e concerti direttamente in mezzo ai passeggeri. (Maggiori informazioni su questo avvenimento verranno fornite all’inizio della manifestazione).