Qualcuno ha parlato di lei come della «voce femminile di tutte le donne imprigionate da secoli di silenzio». Forugh Farrokhzad, poetessa persiana (ma anche attrice e regista di film e documentari pluripremiati in Europa), vissuta negli anni Cinquanta in un Iran apparentemente emancipato, torna a rivivere attraverso il racconto della sorella Puran.

A quarantadue anni dalla prematura scomparsa di Forugh, lo spettacolo vuole celebrare il senso d’individualismo e di libertà di questa artista, che seppe dar voce a una cultura non sempre comprensibile, cantando la ricchezza e l’estrema povertà di una terra da sempre in conflitto con le sue tradizioni. Lo spettacolo, nato nel 2006 in collaborazione con il regista Massimo Tomasello della compagnia danese Outlaw Fields, viene ora riproposto in una nuova versione, che comprende pezzi dallo straordinario film-documentario La casa nera, girato nel lebbrosario di Tabriz.
testi di Forugh Farrokhzad, Deborah Fortini, Chiara Reali, Massimo Tomasellocon Deborah Fortinimusiche
eseguite dal vivo daDarioush Madani: setar, tombak, tar
Dena Gorgin-pur: voce, tombak
scene video: Dario Zanasi
costumi: Cristina Gamberini
regia di Massimo Tomasello
da mercoledì 28 gennaio a domenica 1 febbraio 2009 - ore 21.00
ITC TEATRO DI SAN LAZZARO
www.itcteatro.it