Tre poesie di Ivan Sirtori1. Il tremore della creazione nelle mie cellule d’uomo. Ogni passo, cento direzioni Ogni intenzione, cento nuovi passi. Dall’apparenza immobile sono un turbine di vibrazioni. Il grido della vita, franto dallo spavento per la vita che con la vita si rigenera sino a che io non l’abbia visto con occhio fermo e stupore. Ora, sono certo che anch’io uomo tra uomini sono figlio d’un dramma che narrandosi si spiega rendendomi più umano. 2. Stella che va sulla sabbia non sporcare il mare la luna donami la forza di chiedere al mondo la mia vita in riscatto il mio cielo sia la notte colma di nuova mattina l’ora vicina sorrida ombra di nuovi colori e pane da mani nuove. 3. Depongo il sorriso sulla linea dei tuoi occhi ne faccio arco lucente e preciso, sul confine del dubitare. Se mi guardi ancora trovi l’eco dei tuoi vagiti tra le mie rughe incipienti. Quando mancano le parole là io fiorisco, e l’amore. Nota biografica: Ivan Sirtori, nato nel 1974, vive a Sirone con moglie e due figli, ed è psicologo. Ha una formazione in musicoterapia, approccio relazionale presso la scuola di Artiterapie di Lecco, e in Costellazioni Familiari, presso l’Istituto Bert Hellinger di San Marino. Si occupa di formazione sia in ambito aziendale sia nel privato sociale su tematiche psicologiche (ascolto, gestione dello stress, pedagogia della morte). Svolge attività e di counseling psicologico sia privatamente, sia presso istituti scolastici. Utilizza strumenti di rilassamento e autoconsapevolezza, attinti da diverse tradizioni, nelle sue proposte formative e di counseling. Approfondisce, dal 1997, la sua esperienza di leggistorie presso scuole materne, elementari, medie e biblioteche, con attività educative e formative rivolte a bambini, ragazzi e adulti. Ama l’arte e la particolarmente la musica e la poesia. Come poeta e lettore, collabora con alcuni artisti a progetti di dialogo fra le differenti arti. Organizza eventi culturali in collaborazione con altri giovani artisti (www.dindondarte.com). Ha costituito, nel 2003, la società Torreluna e, nel 2004, l’associazione culturale Gli Abitanti di Torreluna (www.torreluna.com). CommentsAdd CommentThis item is closed, it's not possible to add new comments to it or to vote on it
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willow wrote:
Universo del mio amore
Senza tempo
Senza destinazione
Mai partito, mai arrivato
Palpitanti secondi , istanti , respiri
Morire ogni volta,
vivere un solo secondo e solo polvere il resto.