Quattro poesie di Marco Nicolò Besana
FEBBRAIO 2004
Ho ritrovato un coriandolo informe azzurrato da qualche parola di quando usavamo stracciare quaderni azzurrati per dirci di un poco di noi. Dicevi dimmi di come È arrogante la pioggia quando pesa e annerisce i pastrani e ribatte e trema le mani e ogni odore in odore di latta si beve e ribatte. Ed ora odora la neve dicevi ed il suo sottovoce perlaceo ed incerto e pulito e dicevi era come un viandante arrivato per caso e partito in silenzio. HO ASPETTATO CHE DIVENTAVA SCURO Ho aspettato che diventava scuro. Sotto il gelido del tuo balcone. Più in alto il solito tavolo e sopra le sedie di sempre, la borsa marrone. Asciuga lenta (è lontana ma sento il cadere di tutte le gocce sul prato) l’ultima chiazza, più scura, del blu di un vestito mai visto. E mai visto indossato. REVERIE Il giorno dopo che te ne sei andata, coi tuoi vestiti magri, un gelo di alberghi disabitati correva per un lungomare di tavolini deserti. Il tuo ricordo ha sfogliato i miei morti in battaglia e il mio drappo di resa ma intanto, al di là dei bagni, una spiaggia ingrigiva e addensavano tumide nubi dall’alto. (NOTTE CHE ANDRAI) Notte che andrai respirerò nel fango l’ultima polvere che si alzerà ai tuoi passi. Notte che non mi riconoscerai passando, notte che mi nasconderò negli angoli. Non avrai immagini da ricordare nuove, non una lettera, non avrai mai il mio addio. Ti guarderò solo di spalle ed abbi cura di te come ne ho avuta io. Marco Nicolò Besana è nato a Milano nel 1983. Da sempre vive a Barzago, un piccolo paese della provincia di Lecco. Laureato in Lettere Moderne, collabora da tempo con alcune testate giornalistiche locali. Il suo percorso artistico è cominciato nel 1998, attraverso il disegno e l’ascolto di musica nera, dal funk al blues. Nel 2003 alcune delle sue poesie sono state inserite nelle raccolte poetiche “Città di Monza” e “Città di Melegnano”, nel 2005 è stato tra i vincitori del primo concorso di poesia indetto dall’Università degli Studi di Milano, culminato con la pubblicazione del libro di poesie “Se ne scrivono ancora”, edito dalla CUEM. Nel 2006 ha pubblicato il suo primo libro individuale con la casa editrice milanese Otma, intitolato “Le figure di Bodè”. CommentsAdd CommentThis item is closed, it's not possible to add new comments to it or to vote on it
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una tua collega wrote: