Due poesie di Farahnaz Gholampour
1-
Mia cara patria
le tue mani
trepidano come quelli affetti dalla permanente invaldità
nelle tue mani
il mio pensiero palpita con la pelle ed il sangue.
dallo strazio di un vecchi canto
esalo l’ultimo respiro
nelle quali il melograno si esplode nella pelle.
2-
Non ho parola
strazio
ottura il forellino della punta metallica del pennino
e le stelle
raccontano orribile assenza del vento
amleto si incorona l’imperatore
sorvolando il mese e l’anno
e sorvolando triplice omicidio
quale rinoceronte
ti ha incornato il cranio.
il mare ci starebbe qua
acque paludose
dalla protevia
il principio della vita
il principio della guerra
nitrati in assenza dell’ossigeno
sorvoliamo , il seme portato dal vento,
e’ …..portato soltanto dal vento.
Traduzione dal Persiano in Italiano:
Dott. Mehdi Zarif