Due poesie di Farahnaz Gholampour

Nov 092014
 

farahnaz

 

 

1-

Mia cara patria

le tue mani

trepidano come quelli affetti dalla permanente invaldità

nelle tue mani

il mio pensiero palpita con la pelle ed il sangue.

dallo strazio di un vecchi canto

esalo l’ultimo respiro

nelle quali il melograno si esplode nella pelle.

 

 

2-

Non ho parola

strazio

ottura il forellino della punta metallica del pennino

e le stelle

raccontano orribile assenza del vento

amleto si incorona l’imperatore

sorvolando il mese e l’anno

e sorvolando triplice omicidio

quale rinoceronte

ti ha incornato il cranio.

il mare ci starebbe qua

acque paludose

dalla protevia

il principio della vita

il principio della guerra

nitrati in assenza dell’ossigeno

sorvoliamo , il seme portato dal vento,

e’ …..portato soltanto dal vento.

 

Traduzione dal Persiano in Italiano:
Dott. Mehdi Zarif

 

 

 

 

 

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