Un documento del forum delle Comunità straniere in Italia

Oct 232010
 

Ancora una volta, con il Convegno “I cittadini immigrati verso Roma Capitale”, abbiamo assistito a una kermesse della e sulla immigrazione.

Pensavamo che tutto ciò fosse ormai superato con le ultime elezioni amministrative….così non è stato.

Si tratta ora di riprendere un vecchio discorso che ci ha già caratterizzato negli anni precedenti e su cui avevamo trovato concordi molte voci dell’allora opposizione.

1) ci dispiace dissentire dal Sindaco ma i consiglieri aggiunti non hanno nessuna rappresentanza del mondo dell’immigrazione. Sono stati eletti con sul petto i simboli dei vari partiti , tutti di sinistra, che hanno condizionato le ridicole procedure elettive. Spesso non rappresentano neppure le proprie comunità e se riescono in qualche modo a coinvolgere qualche gruppo dei loro connazionali ciò è possibile perché utilizzano la loro carica per così dire“istituzionale” e le risorse economiche che ad essa si accompagna.

2)Con queste premesse che abbiamo stigmatizzato circa dieci anni orsono e con l’esperienza di questi anni dell’azione dei consiglieri aggiunti ed ora anche del delegato, dobbiamo con onestà riconoscere che a) neppure una iniziativa è stata finalizzata ai bisogni delle comunità straniere , ma solo alle associazioni dei consiglieri aggiunti e del delegato

b) che nessuna partecipazione è stata richiesta alle associazioni comunitarie, neppure quella consultiva, affinché esse uscissero dalla indifferenza delle istituzioni locali e dal rigetto mortificante della società civile. Ed oggi si chiede al FORUM e alle poche associazioni sopravissute al disastro dell’associazionismo di seguire , come pecore , le indicazioni dell’amministrazione comunale e dei vari consiglieri aggiunti e delegati. E non vale neppure la “ lagna” che si fa sui pochi poteri e sulle esigue risorse di queste figure istituzionali inventate dalla giunta Veltroni . Abbiamo sperato che con la nuova giunta tutto ciò sparisse a dimostrazione che per l’immigrazione finalmente si voltava pagina… E invece tutto ciò ritorna

3) Cosa pensa di ottenere il sindaco Alemanno? Quale tipo di intervento intende mettere

in atto ? veramente ritiene, con il rafforzamento di questa rappresentanza attraverso”poteri reali e risorse da gestire”, di bloccare forme di solidarietà pelosa ? e quale tipo di rapporto tra consiglieri aggiunti e consulta delle comunità intende realizzare ? chi rappresenta chi ?

come le comunità immigrate autogestiranno una buona parte delle risorse utilizzate per l’integrazione avendo sopra di sé i poteri rafforzati dei consiglieri e del delegato ?

non dimentichiamo che la direttiva europea sulla partecipazione locale degli stranieri del 1992, ratificata da Ciampi non prevede consiglieri aggiunti o delegati, tanto meno a rappresentanza di interi continenti o del mondo di genere .

Se molte associazioni e aggiungiamo spesso asociazioni italiane esprimono una “solidarietà pelosa ” perché vivono sulle spalle delle comunità immigrate, cosa dire dei consiglieri e dei delegati che non esprimono neppure la solidarietà pelosa verso altre comunità immigrate?

A questi interrogativi esigiamo risposte concrete e non promesse fumose.

ROMA 11 ottobre 2010

Loretta Caponi

Presidente FORUM Comunità Straniere in Italia

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